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Crema Estiva di Zucchine e Mandorle
Crema Estiva di Zucchine e Mandorle

Viste le temperature altissime delle ultime settimane, oggi vi proponiamo un piatto leggero, rinfrescante e ricco di sapore.

La crema di zucchine e mandorle, inebriata di basilico e menta, è la scelta perfetta per regalarci un po’ di refrigerio.

Ideale come antipasto o primo piatto leggero, questa crema valorizza solo ingredienti di stagione e conquisterà il palato con la sua texture vellutata.

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

  • 600 g di zucchine chiare - Le zucchine chiare, dal sapore dolce e dalla consistenza tenera, sono perfette per creme e vellutate. Ricche di acqua, fibre e vitamine come la C e la A.

 

  • Sale q.b. - Essenziale per esaltare i sapori senza coprirli.

 

  • 600 ml di brodo vegetale leggero - Preferibilmente fatto in casa con verdure fresche come sedano, carota e cipolla per un sapore più naturale e delicato.

 

  • 4 cucchiai di Olio Extravergine di Oliva - Un olio di qualità dona un gusto fruttato e note aromatiche uniche, oltre ad essere ricco di grassi sani e antiossidanti. Per la ricetta, consigliamo l’Olio Extravergine di Oliva di Scialari, cultivar Tondo Iblea. Intensamente dolce con un punta di amaro.

 

  • 8 foglie di basilico fresco di medie dimensioni + 4 per la decorazione - Il basilico aggiunge un tocco di freschezza e un profumo inconfondibile, ricco di oli essenziali dalle proprietà digestive.

 

  • 8 foglie di menta fresca di medie dimensioni - La menta con il suo aroma esalta la dolcezza delle zucchine e dona un tocco aromatico unico.

 

  • 24 mandorle sgusciate + 12 per la decorazione - Le mandorle apportano una piacevole nota croccante e un sapore leggermente dolce, oltre a essere ricche di vitamina E, magnesio e acidi grassi sani.

 

  • Pepe nero macinato al momento q.b. - Il pepe nero aggiunge un tocco speziato esalta gli altri sapori presenti nella crema.

 

 

Preparazione

 

1. Spuntate le zucchine e tagliatele a metà nel senso della lunghezza, quindi tagliatele sottilmente a fettine di circa 1 millimetro.

 

2. Arroventate una grande padella antiaderente su fiamma alta, quindi riducete il calore.

 

3.  Mettete le zucchine nella padella, salatele leggermente e lasciate cuocere per 3 minuti, mescolando spesso.

 

4. Versate un bicchiere di acqua calda, portare a ebollizione, coprite e cuocete a fiamma media per 10 minuti o fino a quando le zucchine risulteranno tenere. Aggiungete poca acqua calda al bisogno per evitare che gli ortaggi si attacchino al fondo della padella. A fine cottura, tutto il liquido dovrò essere evaporato. Lasciate raffreddare completamente.

 

5. Versate il brodo e l’olio nel bicchiere del frullatore a immersione e unite le 8 foglie di basilico e le 8 foglie di menta. Aggiungete le zucchine e le mandorle e frullate il tutto fino ad ottenere una crema liscia e omogenea.

 

6. Condite con una macinata di pepe e regolate di sale, se necessario.

 

7. Distribuite la crema di zucchine in quattro ciotoline e decorate con i ciuffetti di basilico e le mandorle rimanenti.

Finite con una macinata di pepe e servite con dei crostini di pane croccanti.

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Per una ventata di freschezza in più, consigliamo di sorseggiare insieme alla crema di zucchine e mandorle un mojito analcolico artigianale, per aumentare la sensanzione di freschezza.

 

 

 

Cartocci di Cavolfiore al Forno in Pastella Integrale
Cartocci di Cavolfiore al Forno in Pastella Integrale

Il cibo di strada affonda le sue radici in tradizioni antiche, sia in Italia che nel resto del mondo, e negli ultimi anni ha conquistato un successo straordinario nelle nostre piazze e nei mercati.

Mangiare con le mani in contesti informali e rilassanti continua a piacerci.

 

Lo street food è sinonimo di immediatezza: è "qui, adesso e subito". Rappresenta condivisione, socializzazione, cultura di luoghi e popoli.

 

In Italia, gli eventi dedicati allo street food sono ormai innumerevoli: camioncini, bancarelle e ristorantini su quattro ruote diffondono nell'aria irresistibili profumi di fritture, cotture al forno e alla piastra. Anche le librerie sono invase da pubblicazioni a tema, segno di un interesse sempre crescente.

Mangiare per strada è parte della nostra cultura, un modo di nutrirci e divertirci che ci rallegra e che si adatta bene ai tempi di crisi economica. Gli esperti concordano: il successo dello street food risiede nella sua accessibilità economica, nella rapidità, nell'immediatezza e nel suo potere di comfort food.

 


Anche grandi chef si sono confrontati con lo street food replicando ricette tradizionali o creando nuove proposte ad hoc, contribuendo ad ampliare e innovare il concetto stesso.

Da pane e panelle allo gnocco fritto, dalle bombette pugliesi alla farinata, dalle olive all’ascolana alle pizze fritte, dagli arrosticini di pecora alle piadine, dai gofri alle miacce piemontesi fino agli internazionali hot dog e bretzel, i confini dello street food si sono espansi.

Tutto può diventare street food. La strada si è trasformata in una vera alternativa alla tavola: possiamo gustare agnolotti piemontesi, orecchiette baresi, sushi, paella e molto altro in pratici cartocci e contenitori.

 


Oggi, proviamo a portare un po’ di strada nelle vostre case con una proposta semplicissima: cartoccio di cime di cavolfiore lessato, rivestite con una sottile pastella a base di farina integrale. La cottura è al forno: leggerissima.

 

Buona passeggiata tra le mura domestiche!

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

  • 1 cavolfiore di circa 650 gr
  • 150 ml di acqua
  • 120 g di farina integrale
  • 2 cucchiai di Olio extravergine di oliva
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero macinato al momento q.b.

 

Preparazione

 

1. Eliminate le foglie e il torsolo dal cavolfiore (potete riutilizzarli per minestroni o una vellutate) e dividetelo in cime non troppo piccole e uniformi.

Lessatele in abbondante acqua leggermente salata per circa 10 minuti, fino a renderle tenere ma ancora croccanti.

Scolatele e lasciatele raffreddare.

 

2. Preriscaldate il forno a 180° in modalità ventilata. Nel frattempo mescolate la farina e il lievito, aggiungendo poca acqua alla volta per ottenere una pastella liscia e priva di grumi.

La consistenza dovrà essere tale da velare il cucchiaio e aderire bene alle cime di cavolfiore.

 

3. Aggiungete l'olio, il pepe macinato fresco e una generosa presa di sale. Continuate a mescolare.

 

4. Immergete delicatamente le cime di cavolfiore nella pastella, eliminando l'eccesso.

Disponetele su una teglia foderata con carta da forno e cuocetele a 180°C per 20 minuti.

 

5. Preparate due cartocci con carta per fritti.

 

6. Spostate la teglia nella parte alta del forno e completate la cottura sotto il grill molto caldo fino a ottenere una leggera doratura. Sfornate, regolate di sale se necessario e trasferite le cime nei cartocci.

Servitele subito per assaporarne la croccantezza e il gusto autentico.

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Si consiglia di abbinarlo con

  • Salsa allo yogurt e limone
  • Salsa tahina (per un tocco mediorientale)

 

Per accompagnare, un bicchiere di vino bianco fresco e fruttato, come un Vermentino di Gallura DOCG o un Sauvignon Blanc, completerà perfettamente l'esperienza.

Insalata di Pomodori e Cipolla Rossa di Tropea IGP
Insalata di Pomodori e Cipolla Rossa di Tropea IGP

Le insalate, o insalatone, appresentano un’icona della cucina mediterranea, perfette in ogni stagione e ricche di nutrienti fondamentali per la nostra salute. Semplici, colorate e versatili, sono un piatto che unisce gusto e benessere in un’unica preparazione.

 

La ricetta che proponiamo oggi celebra la semplicità e l’italianità, utilizzando ingredienti simbolo del patrimonio agroalimentare del Sud Italia.

 

Protagonisti di questa insalata sono tre eccellenze italiane: il pomodoro Piccadilly, la cipolla di Tropea IGP e il basilico fresco, arricchiti dal profumo dell’origano e dal tocco genuino dell’olio extravergine d’oliva.

 

 

POMODORO PICCADILLY

Il pomodoro Piccadilly è un tesoro dell’orticoltura campana, discendente dell’antico pomodoro “Vesuviano”. I suoi grappoli, composti da 15-20 frutti ovali, si distinguono per il sapore dolce e intenso. Perfetto per salse, insalate e piatti freddi, questo pomodoro è ricco di vitamine (A, C ed E) e sali minerali, vanta proprietà antiossidanti e antitumorali.

La presenza del licopene, un potente antiossidante naturale, lo rende un alleato nella prevenzione di molte malattie degenerative.

 

 

CIPOLLA DI TROPEA IGP

Iconica per il suo color porpora brillante e il sapore dolce, la Cipolla di Tropea IGP è un ingrediente immancabile nelle ricette tradizionali del Sud Italia.

Oltre a impreziosire l’insalata con il suo gusto unico, questa cipolla è un concentrato di salute: è diuretica, antinfiammatoria, antibatterica e stimola il sistema immunitario.

Ricca di composti solforati e antiossidanti, contribuisce alla riduzione dell’infiammazione e al controllo del colesterolo.

 

 

BASILICO & ORIGANO

A dare un tocco aromatico e inconfondibile alla nostra insalata sono il basilico e l’origano, due erbe che racchiudono un mondo di proprietà benefiche. Il basilico, ricco di vitamine (A, C, K) e sali minerali, ha un’azione digestiva e antinfiammatoria.

L’origano, invece è calmante, vitaminico e vanta proprietà antimicrobiche.

 

 

LA RICETTA

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

  • 300 g di pomodori Piccadilly
  • 1 cipolla rossa di Tropea IGP
  • 1 rametto di foglie di basilico
  • Origano q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

 

Preparazione

 

    • Mondate e lavate i pomodori, la cipolla ed il basilico sotto acqua corrente.

 

    • Tagliate i pomodori a spicchi e la cipolla a fettine sottili. Per un gusto più delicato, potete immergere le fettine di cipolla in acqua fredda per qualche minuto prima di aggiungerle all’insalata. n una ciotola capiente, unite i pomodori e la cipolla.

 

    • Aggiungete le foglie di basilico spezzettandole delicatamente con le mani per preservarne l’aroma. Completate con una generosa manciata di origano.

 

    • Condite l’insalata con olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale. Mescolate delicatamente per amalgamare i sapori, lasciando riposare l’insalata per qualche minuto prima di servirla.

 

 

 

Che sia estate o inverno, portare in tavola questa insalata significa prendersi cura di sé stessi e celebrare le eccellenze agroalimentari italiane.

 

Un piatto che racchiude il sole, i profumi e la tradizione del Mediterraneo, ricordandoci quanto sia importante nutrire il corpo e l’anima con cibi di qualità.

Insalata di Calamarata Sciuè Sciuè
Insalata di Calamarata Sciuè Sciuè

La ricetta che vi proponiamo quest’oggi è un primo piatto dai sapori autentici e genuini.

 

La calamarata sciuè sciuè prende il nome da un'espressione del dialetto napoletano che significa letteralmente “alla buona, semplicemente”. Difatti, oltre ad essere semplice da preparare, è fatta di ingredienti gustosi, genuini e di alta qualità.

Per realizzarla, abbiamo selezionato eccellenze gastronomiche del territorio, prodotti nati in seno a cooperative agricole e piccoli produttori.

 

La pasta. Abbiamo scelto una calamarata di semola di grano duro biologico, prodotta dalla Società Cooperativa Daunia & Bio.

Questa cooperativa di agricoltori, situata nel territorio di Foggia, si distingue per la qualità e la sostenibilità delle sue produzioni.

Le semole ottenute dalla macinazione sono sono ricche di proprietà nutrizionali, che conferiscono alla pasta una straordinaria resistenza alla cottura e un affascinante colore ambrato.

Un prodotto di qualità dal valore sociale: i produttori di Daunia & Bio promuovono la valorizzazione dei territori a nord della Puglia ed escludono l’uso di prodotti chimici, quali concimi, insetticidi, fungicidi, diserbanti, promuovendo al contempo la tutela del territorio e la salute dei consumatori.

 


L’olio extravergine di oliva DOP.  L’olio utilizzato è di oliva San Martino prodotto in Puglia dall’Azienda Agricola Masseriola con spremitura a freddo.
L’azienda segue i metodi dell’agricoltura biologica per la coltivazione dell’olivo dal 1996.

Questo olio è certificato DOP (Denominazione di Origine Protetta) “Dauno” e si distingue per il suo colore che varia dal verde al giallo, il suo sapore fruttato con note equilibrate di amaro e piccante, e i profumi che richiamano la frutta fresca. Riconosciuto a livello internazionale, rappresenta un’eccellenza pugliese.

 

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

  • 320 g di Calamarata Società Cooperativa Daunia & Bio
  • 3 peperoni (1verde, 1giallo, 1 rosso)
  • 4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva DOP San Martino (Azienda Agricola Masseriola)
  • 2 cucchiai di capperi sotto sale
  • 3 cucchiai di olive taggiasche
  • Origano q.b.
  • Sale q.b.

 

 

Preparazione

 

1.  Dissalate i capperi tenendoli a bagno per circa 20 minuti e cambiando più volte l’acqua.

 

2. Nel frattempo, lavate i peperoni, pelateli con un apposito pela verdure (o pelapatate) tagliateli a metà, eliminate i semi e le coste bianche, quindi riduceteli in listarelle sottili.

 

3. In una padella, scaldate 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva. Aggiungete le listarelle di peperoni e fatele rosolare per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Unite i capperi dissalati, le olive taggiasche e una spolverata di origano, prodseguendo la cottura per altri 5 minuti. Assaggiate e regolate di sale, considerando la naturale sapidità di capperi e olive. Lasciate raffreddare il condimento e riponetelo in frigorifero.

 

4. Cuocete la calamarata in abbondante acqua salata seguendo le indicazioni riportate sulla confezione (20-25 minuti per la calamarata Daunia & Bio). Una volta cotta, scolatela e trasferitela in un piatto da portata. Condite con un filo d’olio extravergine d’oliva e lasciatela raffreddare completamente.

Quando la calamarata sarà completamente raffreddata, aggiungete il preparato e mescolate delicatamente.

 

5. Servite la calamarata sciuè sciuè a temperatura ambiente, per assaporare al meglio i suoi profumi e sentori.

 

Un piatto che è un viaggio nei sapori autentici del Sud, realizzato con ingredienti che rispettano la terra e la tradizione.

 

 

Buon appetito!

Torta Salata con Asparagi e Uova
Torta Salata con Asparagi e Uova

La Torta di asparagi e uova è un vero omaggio ai colori della primavera. Facile e veloce, conquista con il suo contrasto cromatico e la versatilità: può essere servita in piccole porzioni, perfette sia per un buffet che per un raffinato servizio al piatto.

 

Gli ingredienti che la compongono ne fanno un piatto ricco di proprietà nutrizionali. Le uova, ad esempio, sono una preziosa fonte di ferro, proteine e vitamine. Gli asparagi, invece, sono un concentrato di minerali e vitamine, noti per le loro proprietà depurative e diuretiche, che favoriscono l’eliminazione del sodio in eccesso. L’Italia offre una vasta varietà di asparagi:, oltre ai classici dal colore verde, in Liguria troviamo quelli viola di Albenga, in Veneto quelli bianchi di Cimadolmo IGP (indicazione geografica protetta) e in Lombardia quelli rosa di Mezzago De.C.O. (denominazione comunale di origine)..

 

La Torta salata che vi proponiamo oggi è stata realizzata da Francesca Vassallo, autrice del blog La maggiorana persa. Si tratta di una rivisitazione della ricetta classica in cui si utilizzano le uova di quaglia che danno alla torta di asparagi l’aspetto di una scacchiera, unendo gusto e originalità.

 

 È ora di cimentarsi in questo capolavoro di gusto ed arte!

 

Ingredienti

 

  • 500 g di asparagi verdi,
  • 20 uova di quaglia
  • 30 g di burro
  • 15 g di formaggio Grana grattugiato
  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

 

 

Procedimento

 

1. Preparate gli asparagi

 

Lavate accuratamente gli asparagi sotto l’acqua corrente e rimuovete la parte legnosa del gambo. In una padella antiaderente, sciogliete il burro e fate saltare gli asparagi per 8 minuti circa, fino a doratura.

Mettetene da parte 4-5 interi, quindi tagliate le punte degli altri per ottenere dei segmenti di circa 7 cm, che serviranno per formare le linee della scacchiera. Tagliate grossolanamente il resto degli asparagi e teneteli da parte per la farcitura.

 

Composizione: base e farcitura.

 

Srotolate la pasta sfoglia e sistematela in una teglia rettangolare, utilizzando la carta da forno della confezione. Se avanza della pasta, ricavate dei fiorellini per la decorazione.

Disponete le punte  e gli asparagi interi raffreddati sulla sfoglia per formare la griglia della scacchiera. Riempite alcuni spazi con i pezzi di asparagi tagliati. Al centro di ogni quadrato vuoto rompete un uovo di quaglia e spolverizzate con un po’ di Grana grattugiato.

Riponete la teglia in frigorifero e preriscaldate il forno a 200°C.

 

Cottura e decorazione

 

Infornate la torta per circa 10 minuti. Nel frattempo, con la sfoglia avanzata, ricavate 4 fiorellini e applicateli agli angoli della torta come decorazione. Rimettete in forno per altri 6-7 minuti, o finché la superficie non sarà ben dorata.  

 

Lasciate raffreddare la torta prima di servirla e, prima di tagliarla, mostratela ai vostri ospiti: sarà un piacere per gli occhi oltre che per il palato!

 

 

Buon appetito!

Fresella Pomodorini, Acciughe e Formaggio
Fresella Pomodorini, Acciughe e Formaggio

La fresella rappresenta una variante del classico "pezzo di pane", realizzata con un processo di doppia cottura che ne garantisce una lunga conservazione e una fragranza che il pane tradizionale non sarebbe in grado di mantenere nel tempo.


Questa specialità tipicamente meridionale viene tradizionalmente condita con un’insalata di pomodori freschi e acciughe salate, ma nella nostra proposta di oggi abbiamo deciso di arricchirla con ingredienti d’eccellenza. Abbiamo, infatti, aggiunto del formaggio misto al peperoncino e la cipolla rossa di Tropea IGP.

 

Per realizzare il nostro pranzo veloce dai sapori meridionali, abbiamo selezionato ingredienti d’eccellenza cooperativa.

 

Il formaggio misto al peperoncino, è prodotto da Trevalli – Cooperlat ed è uno dei simboli della tradizione dell’appennino marchigiano.

 

Le freselle, ingrediente iconico della tradizione pugliese, ci vengono fornite dalla cooperativa agricola e sociale Semi di Vita, di Bari.  

 

Ingredienti

 

  • 1 fresella grande Semi di Vita
  • 2 fette di formaggio misto al peperoncino Trevalli - Cooperlat
  • 2 filetti di alici sott’olio
  • 5 pomodorini rossi
  • 5 pomodorini gialli
  • 1 cipolla Rossa di Tropea IGP di piccole dimensioni
  • Olio extra vergine di oliva q.b.
  • Basilico q.b.
  • Origano q.b.
  • 1 spicchio d’aglio
  • Sale q.b.

 

 

Preparazione

  • Tagliate i pomodorini gialli e rossi in un recipiente, unitevi la cipolla di Tropea finemente tagliate e condite con olio extravergine, uno spicchio di aglio intero, origano e basilico. Lasciate riposare in frigo per 3-4 ore circa, per permettere agli ingredienti di amalgamarsi perfettamente.

 

  • Tagliate il formaggio a cubetti e mettetelo da parte.

 

  • Ammorbidite la fresella passandola sotto l’acqua corrente per due-tre volte, quindi adagiatela su un piatto.

 

  • Condite la fresella con l’insalata di pomodorini e cipolla di Tropea, aggiungete una generosa manciata di cubetti di formaggio e 3-4 acciughe a piacere.

 

 

Facile da preparare e ideale per un pranzo leggero e gustoso, è la soluzione perfetta per chi desidera portare in tavola i profumi e i sapori del Sud Italia con un tocco di originalità.

 

 

Buon appetito!

Chutney di Ananas alla Menta e Cialdine Al cumino

Il chutney è una preparazione tipica del sud del continente asiatico, generalmente a base di frutta, spezie ed erbe aromatiche.

 

Si può considerare un ibrido tra una salsa e una confettura agrodolce, spesso piccante, che accompagna piatti a base di carne o verdure. . Molto diffuso nei paesi anglosassoni, in Europa viene anche servito in accompagnamento ai formaggi o come alternativa originale per un aperitivo fuori dai canoni tradizionali.

 

Il chutney si presta a molteplici varianti. L’importante è rispettare le dosi e saper bilanciare gli ingredienti, unendo la dolcezza della frutta con l’aromaticità di un soffritto di cipolla o scalogno e la freschezza delle erbe. Il tutto è arricchito dai sentori delle spezie tostate, che ne esaltano il gusto.

 

Oggi proponiamo una versione di chutney di ananas e menta, perfetta per una cena ispirata ai sapori e ai profumi dell’India.

In questa preparazione l’ananas è sposato alla dolcezza e all’aromaticità della cipolla stufata, a un tocco di curry giallo e alla freschezza della menta, un’erba aromatica ideale per ricette che combinano dolcezza, salinità e piccantezza.

Come accompagnamento, prepareremo delle sottilissime e croccanti cialde con semi di cumino, che, grazie al calore del forno, sprigionano tutto il loro gusto e profumo.

 


Ingredienti (per 2 persone)

 

Per le cialdine:

 

  • 130 g di farina 00
  • 1 cucchiaio raso di semi di cumino
  • 1 cucchiaio raso di olio di arachidi
  • 12 gocce di olio di sesamo tostato
  • 6 cucchiai di acqua a temperatura ambiente
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

 

Per il chutney:

 

  • 150 g di polpa di ananas fresco
  • 6 foglie grandi di menta fresca
  • 2 cucchiai di olio di arachidi
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
  • 1/2 cipolla bionda grande
  • 1/2 bicchiere di acqua calda
  • Il succo e la scorza grattugiata di 1/2 lime
  • 1 pizzico di polvere di curry non piccante
  • Sale q.b.
  • Peperoncino fresco q.b.
  • Pepe nero macinato al momento q.b.

 

Procedimento

 

Preparazione delle cialdine

 

In una ciotola, setacciate la farina e aggiungete i semi di cumino, l’olio di arachidi, l’olio di sesamo e l’acqua (che può variare leggermente in base al grado di assorbimento della farina). .

Unite il sale e il pepe e impastate velocemente, fino a ottenere una pasta morbida.

 

Avvolgete il composto nella pellicola e lasciate riposare per 30 minuti.

 

Preparazione del Chutney

 

1. Tagliate l’ananas a cubetti e mettetelo da parte.

2. Riducete le foglie di menta in striscioline sottili.

3. Affettate finemente la cipolla sbucciata e mettetela in una pentola con l’olio di arachidi. Aggiungete il sale, un pizzico di pepe, il curry, il peperoncino tritato, il succo di lime e lo zucchero di canna.

 

4. Cuocete a fiamma dolce per circa 10 minuti, finché la cipolla non si ammorbidisce, mescolando di tanto in tanto. Unite la polpa di ananas a cubetti, mescolate e lasciate insaporire per 5 minuti.

 

5. Aggiungete l’acqua calda, coprite la pentola e cuocete per 30 minuti a fuoco lento. L’ananas dovrà risultare tenera e meno liquida. .  Una volta cotto, spegnete il fuoco e aggiungete la menta, la scorza di lime e lo zenzero grattugiato. Lasciate raffreddare.
Trasferite il chutney in un mixer e frullate brevemente per ottenere una consistenza grossolana. Regolate di sale e mettete da parte.

 

6. Preriscaldate il forno a 180°C in modalità ventilata.

 

7. Stendete la pasta al cumino il più sottile possibile su una superficie infarinata e tagliatela in rettangoli di circa 10 x 2,5 centimetri. Quindi, trasferite i rettangoli su una teglia foderata con carta forno.

 

8. Cuocete per 5 minuti circa, finché le cialdine non diventano dorate. Lasciatele raffreddare su una griglia prima di servirle con il chutney.

 

 

Vi consigliamo di servirla su un tagliere di formaggi per un aperitivo dai sapori tutti orientali.

Castagnole al Forno - Senza Glutine e Senza Lattosio
Castagnole al Forno - Senza Glutine e Senza Lattosio

Il Carnevale si avvicina e resistere ai dolci tipici di questo periodo è praticamente impossibile!

Chiacchiere croccanti, castagnole soffici – semplici, al rum o ripiene di crema e cioccolato – soddisfano ogni palato.

 

Per il Carnevale 2024, vi proponiamo una versione leggera e inclusiva delle classiche castagnole: una ricetta al forno e senza glutine, perfetta per chi ha esigenze alimentari particolari ma non vuole rinunciare al gusto della tradizione.

 

Indossiamo il grembiule e mettiamoci all’opera: queste castagnole conquisteranno proprio tutti!

 

 

Ingredienti

 

  • 250 g di mix di farine senza glutine
  • 80 g di zucchero
  • 8 g di lievito per dolci
  • 2 uova
  • 50 g di burro morbido
  • 50 ml di latte (anche vegetale, se preferite)
  • Scorza grattugiata di 1 limone biologico
  • Zucchero a velo per decorare
  •  

Preparazione

 

1. In una ciotola capiente, setacciate il mix di farine con lo zucchero e il lievito. Aggiungete le uova e il burro morbido, quindi impastate velocemente fino a ottenere un composto sabbioso. Unite il latte e la scorza di limone, quindi lavorate l'impasto fino a renderlo omogeneo.

 

2. Formate una palla con l’impasto, avvolgetela nella pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Questo passaggio aiuterà a rendere le castagnole più compatte e facili da lavorare.

 

3. Riprendete l’impasto e create delle palline grandi come una castagna (circa 2-3 cm di diametro). Se avete bambini in casa, coinvolgeteli: si divertiranno un mondo! Disponete le palline su una teglia foderata con carta forno, distanziandole leggermente per permettere la lievitazione in cottura.

 

4. Preriscaldate il forno a 200°C (statico). Infornate le castagnole per 10-15 minuti, finché non risultano ben dorate. Se preferite un effetto ancora più croccante, lasciatele cuocere per un paio di minuti in più.

 

5.  Una volta sfornate, lasciatele intiepidire e spolveratele con zucchero a velo.

Servitele e godetevi il loro irresistibile profumo di Carnevale!

 

 

Preparate queste piccole delizie con amici e famiglia, magari coinvolgendo i più piccoli nella creazione delle palline.

E ricordate: il bello del Carnevale è anche concedersi qualche peccato di gola… ma in versione più sana!

Torta Salata al Porro di Cervere
Torta Salata al Porro di Cervere

Il porro appartiene alla famiglia delle Liliacee, che include piante come l'aglio, la cipolla, l'asparago e il pungitopo, note per le loro numerose proprietà medicinali.

 

Il Porro di Cervere, protagonista della ricetta odierna, è inserito dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) del Piemonte. Dal 1996, la sua produzione è promossa e valorizzata dal Consorzio per la tutela e valorizzazione del Porro Cervere.

Rispetto ad altre varietà, è più tenero, dolce e digeribile. Si presta a diverse preparazioni culinarie, utilizzando principalmente la parte bianca del fusto.

 

A Cervere, la coltivazione del porro segue metodi tradizionali tramandati di generazione in generazione, che si adattano difficilmente alla meccanizzazione, mantenendo così una forte componente di lavoro manuale che ne limita la produzione su larga scala.

 

Oggi vi proponiamo una torta salata in cui il Porro di Cervere è l'ingrediente principale, esaltato da pochi altri ingredienti semplici.

 

Mettiamoci il grembiule e iniziamo!

 

Ingredienti

 

  • 1 confezione di pasta fillo
  • 6 porri di Cervere (grandi)
  • 250 g di ricotta fresca
  • 3 uova
  • 50 g di formaggio Grana Padano grattugiato
  • Sale q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.

 

Preparazione

 

1. Pulite accuratamente i porri, eliminando le radici e la parte verde più dura; quindi, con un coltello affilato, tagliateli a rondelle.

 

2. In una padella ampia, versate 3-4 cucchiai di olio e aggiungete i porri.

Mettete la padella sul fuoco a fiamma bassa e fate cuocere per 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.

 

3. Nel frattempo, in una ciotola, sbattete le uova, incorporate la ricotta e il formaggio grattugiato, e aggiustate di sale. Quando i porri saranno cotti, lasciateli raffreddare e poi uniteli al composto di uova e formaggio, amalgamando bene.

 

4. Prendete una teglia da 22 cm di diametro, stendete un foglio di pasta fillo e spennellatelo con olio. Sovrapponete un secondo foglio, spennellandolo nuovamente. Versate il composto, livellatelo e copritelo con altri due fogli di pasta fillo, spennellando ciascuno con olio. Ripiegate i bordi eccedenti verso l'interno della teglia.

 

5. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 35-40 minuti, coprendo la torta con un foglio di alluminio per i primi 20 minuti di cottura. Attendete 10 minuti prima di tagliare e servire la torta.

 

Buon Appetito!

 

 

 

Tips & Salute

Il Porro di Cervere è un ortaggio a basso contenuto calorico, ricco di vitamine, tra cui la vitamina A e la vitamina C, e minerali come il manganese. Contiene numerose molecole antiossidanti e antinfiammatorie, tra cui alcuni polifenoli.

Le fibre presenti nel porro conferiscono proprietà sazianti e favoriscono il benessere gastrointestinale.

Grazie a queste caratteristiche, il porro può contribuire a contrastare l'infiammazione e lo stress ossidativo, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e alcune forme di cancro.