BUONO, SANO E SOSTENIBILE
SPEDIZIONE GRATUITA con 80€ di spesa
LA QUALITÀ AL KM "GIUSTO"

Blog

Mostarda di Mele
Mostarda di Mele

La mostarda è una salsa antica a base di frutta o verdura e senape, le cui origini risalgonoal I secolo d.C.

Lucio Giunio Columella, storico delle scienze agrarie, ne parla nel suo trattato De Rustica, uno dei pochi testi sull’agricoltura romana giunti fino a noi. Columella descrive una salsa che combina mosto e senape, unendo il sapore dolce al piccante.

 

L’ingrediente principale della mostarda è la senape, che le conferisce il suo caratteristico gusto piccante. L’intensità del sapore può variare in base alla quantità di senape utilizzata, rendendo ogni preparazione unica.
Esistono numerose varianti regionali di mostarda.

 

Tra le più famose troviamo:

  • La mostarda di Cremona, realizzata con frutta candita.
  • La mostarda veneta, preparata con frutta passata.
  • La mostarda mantovana, che utilizza un unico tipo di frutta a pezzetti, come nella versione alle mele che realizzeremo oggi.

 

Per questa versione abbiamo utilizzato delle mele piemontesi, anche se nell’originale di Mantova si prediligono le mele cotogne e campanine. L’importante è scegliere frutti sodi e non troppo maturi.

Iniziamo.

 

 

Ingredienti

 

  • 800 g di mele sode e non troppo mature- (sbucciate e pulite dal torsolo)
  • 400 g di zucchero semolato
  • 15 r di senape in polvere (per un livello medio di piccantezza)
  • 3 cucchiai di vino bianco

 

 

Preparazione

 

  • Tagliate le mele a pezzetti, conferendogli uno spessore di circa 3 mm. Disponetele in un contenitore di vetro o ceramica e cospargetele con lo zucchero. Mescolate bene, coprite con pellicola alimentare e lasciate riposare per 24 ore, mescolando di tanto in tanto per far sciogliere lo zucchero.

 

  • Dopo 24 ore, scolate le mele e fate bollire il liquido rilasciato per circa 10 minuti. Versate il liquido bollente sulle mele, mescolate e lasciate riposare per altre 24 ore. Ripetete lo stesso procedimento per altre due volte.

 

  • Terminati i passaggi, fate bollire a fuoco vivace il succo insieme alle mele, mescolando continuamente, fino a quando il composto sarà asciutto (circa 10-15 minuti, a seconda della quantità di liquido residuo). A parte, scaldate il vino bianco e scioglietevi la senape in polvere. Aggiungete la miscela di senape al composto di mele, mescolate bene e procedete a invasare la mostarda in vasetti con chiusura ermetica.  

 

 

Tips & Abbinamenti

  • Anche se lo zucchero e la senape agiscono da conservanti naturali, una volta aperto il vasetto è consigliabile riporlo in frigorifero per preservarne al meglio il sapore e la freschezza.

 

  • Idee Salate: Il nostro composto alle mele si rivela un tocco di classe se servito con un Tagliere di Salumi & Formaggi, o come accompagnamento per piatti più eleborati, come il Baccalà Mantecato, l'Arrosto di Maiale o un Bollito Misto.

 

  • Idee Dolci: Per una scelta gourmet che stupisce i palati con un abbinamento dolce-salato, Strudel alle Mele o Gelato alla Vaniglia.

 

Insalata Dolce e Salata
Insalata Dolce e Salata

La ricetta di oggi è fresca, leggera e colorata, ispirata da Fernanda Demuru, autrice del blog Il Leccapentole… e le sue padelle.

Un piatto perfetto per salutare l’estate!

 

Questa insalata estiva combina la dolcezza del melone con la croccantezza delle verdure di stagione, creando un equilibrio di sapori genuini e irresistibili.

 

Il melone, ricco di acqua e vitamina C, aiuta a mantenere il corpo idratato e rinforza il sistema immunitario.

 

Il peperone giallo è una fonte eccellente di beta-carotene e antiossidanti, utili per la salute della pelle e della vista.

 

Il cetriolo, noto per le sue proprietà rinfrescanti e depurative, è ideale per favorire la digestione e contrastare la ritenzione idrica.

 

La carota, con il suo alto contenuto di vitamina A, contribuisce alla salute degli occhi e della pelle, mentre i pomodori apportano licopene, un potente antiossidante che protegge il cuore.

 

Questa insalata è un concentrato di benessere, perfetto per chi cerca leggerezza senza rinunciare al gusto.

 

 

Ingredienti per 4 persone

 

  • 1 melone
  • 150 g lattughino misto
  • 1 peperone giallo
  • 1 cetriolo
  • 1 carota grande
  • 4 pomodori
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale q.b.
  • Aceto di mele q.b.

 

Preparazione

 

1. Lavare accuratamente tutte le verdure sotto acqua corrente.

 

2. Melone: Privarlo della buccia e dei semi, quindi tagliarlo a cubetti.

 

3. Peperone: Arrostirlo su una bistecchiera ben calda o in forno fino a quando la pelle risulta bruciacchiata. Passarlo sotto l’acqua fredda per eliminare la buccia, asciugarlo, rimuovere i semi e le parti bianche interne, quindi tagliarlo a filetti sottili.

 

4. Carota: Pelarla e grattugiarla finemente.

 

5. Cetriolo: Sbucciarlo e tagliarlo a rondelle sottili.

 

6. Pomodori: Tagliarli a spicchi o cubetti.

 

7.  In una tazza o in uno shaker, emulsionare l’olio extravergine d’oliva con un pizzico di sale e, se gradito, un filo di aceto di mele.

 

8.  Unire tutte le verdure e il melone in una ciotola capiente, mescolare delicatamente e condire solo al momento di servire per mantenere la freschezza degli ingredienti.

 

 

Questa insalata è perfetta per accompagnare piatti di pesce o carni bianche, oppure può essere gustata da sola per un pranzo leggero e rigenerante!

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Per accompagnare questa insalata estiva, consigliamo delle bevande analcoliche rinfrescanti e in armonia con i suoi sapori.

 

  • Acqua aromatizzata al limone e menta: una bevanda leggera e dissetante che esalta la freschezza degli ingredienti.
  • Infuso freddo di tè verde e zenzero: aggiunge un tocco aromatico e leggermente speziato, ideale per bilanciare la dolcezza del melone.
  • Centrifugato di mela, carota e arancia: ricco di vitamine, si abbina perfettamente agli ingredienti dell’insalata.
  • Acqua di Cocco Naturale: idratante e leggermente dolce, perfetta per esaltare il gusto del melone.
Insalata di Pomodori e Cipolla Rossa di Tropea IGP
Insalata di Pomodori e Cipolla Rossa di Tropea IGP

Le insalate, o insalatone, appresentano un’icona della cucina mediterranea, perfette in ogni stagione e ricche di nutrienti fondamentali per la nostra salute. Semplici, colorate e versatili, sono un piatto che unisce gusto e benessere in un’unica preparazione.

 

La ricetta che proponiamo oggi celebra la semplicità e l’italianità, utilizzando ingredienti simbolo del patrimonio agroalimentare del Sud Italia.

 

Protagonisti di questa insalata sono tre eccellenze italiane: il pomodoro Piccadilly, la cipolla di Tropea IGP e il basilico fresco, arricchiti dal profumo dell’origano e dal tocco genuino dell’olio extravergine d’oliva.

 

 

POMODORO PICCADILLY

Il pomodoro Piccadilly è un tesoro dell’orticoltura campana, discendente dell’antico pomodoro “Vesuviano”. I suoi grappoli, composti da 15-20 frutti ovali, si distinguono per il sapore dolce e intenso. Perfetto per salse, insalate e piatti freddi, questo pomodoro è ricco di vitamine (A, C ed E) e sali minerali, vanta proprietà antiossidanti e antitumorali.

La presenza del licopene, un potente antiossidante naturale, lo rende un alleato nella prevenzione di molte malattie degenerative.

 

 

CIPOLLA DI TROPEA IGP

Iconica per il suo color porpora brillante e il sapore dolce, la Cipolla di Tropea IGP è un ingrediente immancabile nelle ricette tradizionali del Sud Italia.

Oltre a impreziosire l’insalata con il suo gusto unico, questa cipolla è un concentrato di salute: è diuretica, antinfiammatoria, antibatterica e stimola il sistema immunitario.

Ricca di composti solforati e antiossidanti, contribuisce alla riduzione dell’infiammazione e al controllo del colesterolo.

 

 

BASILICO & ORIGANO

A dare un tocco aromatico e inconfondibile alla nostra insalata sono il basilico e l’origano, due erbe che racchiudono un mondo di proprietà benefiche. Il basilico, ricco di vitamine (A, C, K) e sali minerali, ha un’azione digestiva e antinfiammatoria.

L’origano, invece è calmante, vitaminico e vanta proprietà antimicrobiche.

 

 

LA RICETTA

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

  • 300 g di pomodori Piccadilly
  • 1 cipolla rossa di Tropea IGP
  • 1 rametto di foglie di basilico
  • Origano q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

 

Procedimento

 

  • Mondate e lavate i pomodori, la cipolla ed il basilico sotto acqua corrente.

 

  • Tagliate i pomodori a spicchi e la cipolla a fettine sottili. Per un gusto più delicato, potete immergere le fettine di cipolla in acqua fredda per qualche minuto prima di aggiungerle all’insalata. n una ciotola capiente, unite i pomodori e la cipolla.

 

  • Aggiungete le foglie di basilico spezzettandole delicatamente con le mani per preservarne l’aroma. Completate con una generosa manciata di origano.

 

  • Condite l’insalata con olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale. Mescolate delicatamente per amalgamare i sapori, lasciando riposare l’insalata per qualche minuto prima di servirla.

 

 

 

Che sia estate o inverno, portare in tavola questa insalata significa prendersi cura di sé stessi e celebrare le eccellenze agroalimentari italiane.

 

Un piatto che racchiude il sole, i profumi e la tradizione del Mediterraneo, ricordandoci quanto sia importante nutrire il corpo e l’anima con cibi di qualità.

Cartocci di Cavolfiore al Forno in Pastella Integrale
Cartocci di Cavolfiore al Forno in Pastella Integrale

Il cibo di strada affonda le sue radici in tradizioni antiche, sia in Italia che nel resto del mondo, e negli ultimi anni ha conquistato un successo straordinario nelle nostre piazze e nei mercati.

Mangiare con le mani in contesti informali e rilassanti continua a piacerci.

 

Lo street food è sinonimo di immediatezza: è "qui, adesso e subito". Rappresenta condivisione, socializzazione, cultura di luoghi e popoli.

 

In Italia, gli eventi dedicati allo street food sono ormai innumerevoli: camioncini, bancarelle e ristorantini su quattro ruote diffondono nell'aria irresistibili profumi di fritture, cotture al forno e alla piastra. Anche le librerie sono invase da pubblicazioni a tema, segno di un interesse sempre crescente.

Mangiare per strada è parte della nostra cultura, un modo di nutrirci e divertirci che ci rallegra e che si adatta bene ai tempi di crisi economica. Gli esperti concordano: il successo dello street food risiede nella sua accessibilità economica, nella rapidità, nell'immediatezza e nel suo potere di comfort food.

 


Anche grandi chef si sono confrontati con lo street food replicando ricette tradizionali o creando nuove proposte ad hoc, contribuendo ad ampliare e innovare il concetto stesso.

Da pane e panelle allo gnocco fritto, dalle bombette pugliesi alla farinata, dalle olive all’ascolana alle pizze fritte, dagli arrosticini di pecora alle piadine, dai gofri alle miacce piemontesi fino agli internazionali hot dog e bretzel, i confini dello street food si sono espansi.

Tutto può diventare street food. La strada si è trasformata in una vera alternativa alla tavola: possiamo gustare agnolotti piemontesi, orecchiette baresi, sushi, paella e molto altro in pratici cartocci e contenitori.

 


Oggi, proviamo a portare un po’ di strada nelle vostre case con una proposta semplicissima: cartoccio di cime di cavolfiore lessato, rivestite con una sottile pastella a base di farina integrale. La cottura è al forno: leggerissima.

 

Buona passeggiata tra le mura domestiche!

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

  • 1 cavolfiore di circa 650 gr
  • 150 ml di acqua
  • 120 g di farina integrale
  • 2 cucchiai di Olio extravergine di oliva
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero macinato al momento q.b.

 

Preparazione

 

1. Eliminate le foglie e il torsolo dal cavolfiore (potete riutilizzarli per minestroni o una vellutate) e dividetelo in cime non troppo piccole e uniformi.

Lessatele in abbondante acqua leggermente salata per circa 10 minuti, fino a renderle tenere ma ancora croccanti.

Scolatele e lasciatele raffreddare.

 

2. Preriscaldate il forno a 180° in modalità ventilata. Nel frattempo mescolate la farina e il lievito, aggiungendo poca acqua alla volta per ottenere una pastella liscia e priva di grumi.

La consistenza dovrà essere tale da velare il cucchiaio e aderire bene alle cime di cavolfiore.

 

3. Aggiungete l'olio, il pepe macinato fresco e una generosa presa di sale. Continuate a mescolare.

 

4. Immergete delicatamente le cime di cavolfiore nella pastella, eliminando l'eccesso.

Disponetele su una teglia foderata con carta da forno e cuocetele a 180°C per 20 minuti.

 

5. Preparate due cartocci con carta per fritti.

 

6. Spostate la teglia nella parte alta del forno e completate la cottura sotto il grill molto caldo fino a ottenere una leggera doratura. Sfornate, regolate di sale se necessario e trasferite le cime nei cartocci.

Servitele subito per assaporarne la croccantezza e il gusto autentico.

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Si consiglia di abbinarlo con

  • Salsa allo yogurt e limone
  • Salsa tahina (per un tocco mediorientale)

 

Per accompagnare, un bicchiere di vino bianco fresco e fruttato, come un Vermentino di Gallura DOCG o un Sauvignon Blanc, completerà perfettamente l'esperienza.

La Dieta del Cavolo Cappuccio - Proprietà & Ricette
La Dieta del Cavolo Cappuccio - Proprietà & Ricette

È risaputo che un’alimentazione corretta e bilanciata è lo strumento più efficace nel controllo del peso corporeo e nel mantenimento di uno stato di salute ottimale.

 

Nutrizionisti e dietologi raccomandano il consumo di almeno due porzioni di verdura al giorno, scegliendo prodotti di stagione.

In questo modo, non solo si soddisfa il fabbisogno del nostro organismo di vitamine e minerali essenziali, ma si riducono anche i costi, evitando di acquistare prodotti fuori stagione, spesso importati da altre regioni d'Italia o del mondo, con un impatto ambientale e economico positivo.

 

Oggi parliamo del cavolo cappuccio, un ortaggio dalle straordinarie proprietà nutrizionali e dal sapore delicato, che si distingue per la sua versatilità in cucina.

 

Si tratta forse della varietà più comune e facilmente reperibile, disponibile in due varianti principali:

 

  • Il cavolo cappuccio bianco, caratterizzato da un sapore più deciso e una consistenza croccante.
  • Il cavolo cappuccio rosso (o viola), dal gusto più delicato e ricco di antiossidanti, che conferiscono il suo tipico colore vivace.

 

 

Ma Quanti tipi di cavoli esistono?

Il mondo dei cavoli è estremamente variegato e comprende diverse varietà, ciascuna con caratteristiche specifiche e sapori unici. Tra le più conosciute il cavolo verza, il cavolfiore, il broccolo romanesco e quello toscano, tutte verdure ricche di nutrienti e adatte a molteplici preparazioni culinarie.

 

Proprietà e benefici

 

Il cavolo cappuccio è un alimento ipocalorico e ricco d'acqua (oltre il 90% del suo peso), rendendolo perfetto per chi segue una dieta ipocalorica. È ricco di fibre e fonte di Vitamina C e precursori della vitamina A.

Favorisce, quindi, la digestione, supporta il sistema immunitario e, grazie ai suoi minerali essenziali, come potassio, calcio e fosforo, contribuisce al benessere delle ossa e del sistema cardiovascolare.

 

È un ingrediente drenante e depurativo, e ancor più importante è ricco di proprietà antitumorali, con particolare efficacia nella prevenzione del tumore al colon grazie alla presenza di composti antiossidanti.

 

Versatile e gustoso, il cavolo cappuccio si presta a molteplici preparazioni culinarie, adattandosi sia a piatti freddi che caldi.

 

 

Ecco alcune idee per utilizzarlo al meglio

 

  • Crudo, tagliato finemente a julienne e condito con olio d'oliva, sale, limone e qualche filetto di acciuga o pesce azzurro sott'olio.

 

  • Come contorno, saltato in padella con olio extravergine d'oliva, aglio e peperoncino, per un piatto semplice ma gustoso.

 

  • Per la preparazione dei crauti, fermentati con sale e spezie, un piatto tipico della tradizione germanica perfetto per accompagnare carni saporite.

 

  • Nelle torte salate, aggiunto a impasti rustici con formaggi e spezie.

 

  • Nelle zuppe e minestre, magari arricchito con pancetta croccante per un tocco di sapore in più.

 

  • Il cavolo rosso, ideale per vellutate dal colore accattivante o per piatti dolci come il cavolo rosso stufato con mele e spezie, perfetto come accompagnamento ai secondi piatti.

 

 

Insomma, il cavolo cappuccio non è solo un ortaggio economico e nutriente, ma anche un ingrediente straordinario per arricchire la nostra dieta con gusto e creatività.

Chutney di Ananas alla Menta e Cialdine Al cumino
Chutney di Ananas alla Menta e Cialdine Al cumino

Il chutney è una preparazione tipica del sud del continente asiatico, generalmente a base di frutta, spezie ed erbe aromatiche.

 

Si può considerare un ibrido tra una salsa e una confettura agrodolce, spesso piccante, che accompagna piatti a base di carne o verdure. . Molto diffuso nei paesi anglosassoni, in Europa viene anche servito in accompagnamento ai formaggi o come alternativa originale per un aperitivo fuori dai canoni tradizionali.

 

Il chutney si presta a molteplici varianti. L’importante è rispettare le dosi e saper bilanciare gli ingredienti, unendo la dolcezza della frutta con l’aromaticità di un soffritto di cipolla o scalogno e la freschezza delle erbe. Il tutto è arricchito dai sentori delle spezie tostate, che ne esaltano il gusto.

 

Oggi proponiamo una versione di chutney di ananas e menta, perfetta per una cena ispirata ai sapori e ai profumi dell’India.

In questa preparazione l’ananas è sposato alla dolcezza e all’aromaticità della cipolla stufata, a un tocco di curry giallo e alla freschezza della menta, un’erba aromatica ideale per ricette che combinano dolcezza, salinità e piccantezza.

Come accompagnamento, prepareremo delle sottilissime e croccanti cialde con semi di cumino, che, grazie al calore del forno, sprigionano tutto il loro gusto e profumo.

 


Ingredienti (per 2 persone)

 

Per le cialdine:

 

  • 130 g di farina 00
  • 1 cucchiaio raso di semi di cumino
  • 1 cucchiaio raso di olio di arachidi
  • 12 gocce di olio di sesamo tostato
  • 6 cucchiai di acqua a temperatura ambiente
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

 

Per il chutney:

 

  • 150 g di polpa di ananas fresco
  • 6 foglie grandi di menta fresca
  • 2 cucchiai di olio di arachidi
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
  • 1/2 cipolla bionda grande
  • 1/2 bicchiere di acqua calda
  • Il succo e la scorza grattugiata di 1/2 lime
  • 1 pizzico di polvere di curry non piccante
  • Sale q.b.
  • Peperoncino fresco q.b.
  • Pepe nero macinato al momento q.b.

 

Procedimento

 

Preparazione delle cialdine

 

In una ciotola, setacciate la farina e aggiungete i semi di cumino, l’olio di arachidi, l’olio di sesamo e l’acqua (che può variare leggermente in base al grado di assorbimento della farina). .

Unite il sale e il pepe e impastate velocemente, fino a ottenere una pasta morbida.

 

Avvolgete il composto nella pellicola e lasciate riposare per 30 minuti.

 

Preparazione del Chutney

 

1. Tagliate l’ananas a cubetti e mettetelo da parte.

2. Riducete le foglie di menta in striscioline sottili.

3. Affettate finemente la cipolla sbucciata e mettetela in una pentola con l’olio di arachidi. Aggiungete il sale, un pizzico di pepe, il curry, il peperoncino tritato, il succo di lime e lo zucchero di canna.

 

4. Cuocete a fiamma dolce per circa 10 minuti, finché la cipolla non si ammorbidisce, mescolando di tanto in tanto. Unite la polpa di ananas a cubetti, mescolate e lasciate insaporire per 5 minuti.

 

5. Aggiungete l’acqua calda, coprite la pentola e cuocete per 30 minuti a fuoco lento. L’ananas dovrà risultare tenera e meno liquida. .  Una volta cotto, spegnete il fuoco e aggiungete la menta, la scorza di lime e lo zenzero grattugiato. Lasciate raffreddare.
Trasferite il chutney in un mixer e frullate brevemente per ottenere una consistenza grossolana. Regolate di sale e mettete da parte.

 

6. Preriscaldate il forno a 180°C in modalità ventilata.

 

7. Stendete la pasta al cumino il più sottile possibile su una superficie infarinata e tagliatela in rettangoli di circa 10 x 2,5 centimetri. Quindi, trasferite i rettangoli su una teglia foderata con carta forno.

 

8. Cuocete per 5 minuti circa, finché le cialdine non diventano dorate. Lasciatele raffreddare su una griglia prima di servirle con il chutney.

 

 

Vi consigliamo di servirla su un tagliere di formaggi per un aperitivo dai sapori tutti orientali.

Contorno di Zucchine e Pancetta Dolce
Contorno di Zucchine e Pancetta Dolce

Questa deliziosa ricetta a base di zucchine disidratate Farris è un'idea versatile e gustosa, perfetta sia come contorno sfizioso che come condimento per un primo piatto ricco di sapore.



Ingredienti (per 4 persone)

 

  • 125 g zucchine a rondelle disidratate Farris
  • 150g di pancetta dolce tagliata a cubetti
  • 1 cipolla tritata finemente
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Prezzemolo fresco tritato q.b. (per guarnire)

 

Preprazione

 

Le zucchine

 

  • Portate a ebollizione una pentola d'acqua non salata e lessate le rondelle di zucchine per circa 20 minuti, fino a quando risultano morbide ma ancora compatte. Scolatele accuratamente.

 

Soffritto aromatico

 

  • In una padella capiente, scaldate l'olio extravergine d'oliva e aggiungete la cipolla tritata finemente insieme alla pancetta dolce. Fate rosolare a fuoco dolce, mescolando di tanto in tanto, fino a quando la cipolla diventa traslucida e la pancetta ben dorata.

 

Cottura

 

  • Unite le zucchine scolate nella padella, mescolate delicatamente per amalgamare i sapori e lasciate cuocere per circa 5 minuti. Sfumate con il vino bianco, lasciandolo evaporare a fuoco medio. Regolate di sale e pepe secondo il vostro gusto.
  • Aggiungete mezzo bicchiere di acqua calda e continuate la cottura per ulteriori 5-10 minuti, fino a ottenere una consistenza cremosa e avvolgente.

 

Finitura e servizio

 

  • Servite le zucchine ben calde, guarnendo con una generosa spolverata di prezzemolo fresco tritato per un tocco di freschezza e colore.

 

 

Se desiderate utilizzare questa preparazione come condimento per un primo piatto, abbinate le zucchine a una pasta corta, come penne o fusilli.

Per un risultato ancora più gustoso, completate il piatto con una spolverata di pecorino o parmigiano grattugiato e un pizzico di pepe nero macinato al momento.  

 

 

La ricetta è stata realizzata da Fernanda Demuru, foodblogger di Giallo Zafferano autrice del blog "Il Leccapentole… e le sue padelle".

Lenticchie Brasate alla Pancetta Affumicata
Lenticchie Brasate alla Pancetta Affumicata

Le lenticchie brasate con pancetta affumicata sono un piatto ricco di sapore e tradizione, perfetto sia come contorno robusto che come secondo piatto sostanzioso.

Il loro gusto avvolgente, esaltato dalla pancetta affumicata e dal lardo di Colonnata, le rende un comfort food ideale per le giornate più fredde.



Il consumo di questo legume affonda le radici nella preistoria, quando le lenticchie erano già ampiamente diffuse. Considerate uno degli alimenti più antichi della storia dell'umanità, venivano coltivate già 9.000 anni fa in Mesopotamia e sono citate persino nella Bibbia. La narrazione più famosa le vede protagoniste nel libro della Genesi, dove Esaù, rientrato affamato dalla campagna, accettò di cedere la propria primogenitura al fratello Giacobbe in cambio di un piatto di lenticchie.

 


Proprietà Nutrizionali

 

Le lenticchie sono un'autentica miniera di proprietà benefiche. Ricche di proteine vegetali, fibre e sali minerali come ferro, magnesio e potassio, rappresentano un'ottima alternativa alla carne per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana.

 

Contengono inoltre vitamine del gruppo B, tra cui la B3, utile per il metabolismo energetico e la riduzione dei trigliceridi nel sangue, e la B1, fondamentale per la concentrazione e la memoria.

 

Quando abbinate ai cereali, come il riso o il pane, le lenticchie forniscono un apporto proteico completo, compensando la mancanza di alcuni amminoacidi essenziali.

Sono anche consigliate alle neomamme in fase di allattamento, grazie alla loro capacità di stimolare la produzione di latte.

 

Ingredienti per 4 persone

 

  • 250 g di lenticchie secche
  • 50 g di lardo di Colonnata
  • 150 g di pancetta affumicata a dadini
  • Brodo vegetale (sedano, carota, scalogno, topinambur)
  • 3 cucchiai di passata di pomodoro datterino
  • Olio extravergine d’oliva q.b.Sale e pepe q.b.

 

Preparazione

 

1. Le lenticchie: mettetele a bagno per circa un’ora, poi sciacquatele abbondantemente. .

 

2. Soffritto aromatico: in una casseruola capiente, fate rosolare il lardo tritato al coltello e la pancetta affumicata fino a che non risultano croccanti.

 

3. Aromi dal brodo: recuperate dal brodo lo scalogno e la carota, tagliandoli rispettivamente a julienne e a brunoise, e aggiungeteli nella casseruola. Sfumate con un mestolo di brodo vegetale per amalgamare i sapori.

 

4. Passata di pomodoro: incorporate la passata di pomodoro datterino e un filo di olio extravergine d’oliva, lasciando insaporire per qualche minuto.

 

5. Cottura delle lenticchie: aggiungete le lenticchie scolate e copritele con il brodo vegetale. Lasciatele cuocere a fuoco dolce per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto. Se tendono a seccarsi, aggiungete altro brodo poco alla volta.

 

6. Regolazione di sapori: a fine cottura, aggiustate di sale e pepe secondo il vostro gusto.

 

7. Presentazione: servite le lenticchie in ciotole di terracotta o ceramica per esaltare il calore e il profumo del piatto. A seconda della stagione, potete gustarle tiepide o fumanti.  

 

 

 

Tips & Varianti

 

  • Per un tocco speziato, potete aggiungere un pizzico di peperoncino o di paprika affumicata.
  • Se preferite una consistenza più cremosa, frullate una piccola parte delle lenticchie e mescolatela al resto.
  • Per un piatto più ricco, servitele con crostini di pane casereccio tostato o con una spolverata di pecorino stagionato.

 

Questo piatto, semplice ma dal sapore intenso, porta in tavola tutta la ricchezza della tradizione gastronomica italiana, unendo gusto e benessere in ogni cucchiaiata.

Cornetti Salati con Pasta Brisè
Cornetti Salati con Pasta Brisè

Se siete alla ricerca di un antipasto sfizioso e facilissimo da preparare, i cornetti di pasta brisé sono la soluzione perfetta!

Croccanti fuori, con un cuore filante e saporito, questi piccoli scrigni di bontà conquisteranno tutti, dal primo morso. Il ripieno? Un mix irresistibile di spinaci, mortadella, caciotta e grana padano, ma potete personalizzarlo a vostro gusto.

 

L’idea geniale? La pasta brisé pronta all’uso, che permette di realizzare questi deliziosi cornetti in pochi minuti, senza bisogno di impasti o lunghe lievitazioni. Perfetti per un aperitivo, un buffet o anche come snack salato, sono facilissimi da preparare e ancora più veloci da finire!

 

Scopriamo insieme la ricetta e tutti i trucchi per renderli perfetti! 🥐

 

Ingredienti per 12 cornetti

 

  • 1 rotolo di pasta brisè
  • 200 g di spinaci già lessati
  • 50 g di grana padano grattugiato
  • 100 g di mortadella
  • 100 g di caciotta (o altro formaggio della stessa tipologia)
  • 1 uovo per spennellare
  • Semi di sesamo e chia q.b. per la superficie

 

Preparazione

 

 

Sfoglia


Srotolate la pasta brisé su un piano di lavoro e con un coltello o una rotella tagliapizza dividetela in 12 triangoli di dimensioni uguali.

 

 

Farcitura


Distribuite il ripieno sulla base di ciascun triangolo, avendo cura di non esagerare con la quantità per evitare che fuoriesca in cottura. Potete personalizzare il ripieno combinando spinaci, mortadella, caciotta e grana padano secondo i vostri gusti.

 

 

Formazione dei cornetti


Arrotolate ciascun triangolo partendo dalla base verso la punta, formando dei cornetti ben chiusi. Per evitare che il ripieno fuoriesca in cottura, sigillate bene i bordi premendo leggermente l'impasto ai lati.

 

 

Decorazione


Disponete i cornetti su una teglia rivestita con carta forno. Spennellate la superficie con l’uovo sbattuto, quindi cospargete con semi di sesamo e chia per un tocco croccante e decorativo. Se avete usato ripieni diversi, potete distinguere i cornetti variando il tipo di semi.

 

 

Cottura


Infornate in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti, o fino a quando i cornetti risultano dorati e croccanti. Ogni forno è diverso, quindi controllate la cottura negli ultimi minuti.

 

 

Servizio


Sfornate, lasciate intiepidire leggermente.



 

Consigliamo di servirli tiepidi o a temperatura ambiente per esaltare al meglio i sapori e le consistenze del ripieno: il formaggio sarà ancora leggermente filante, mentre la pasta brisé manterrà tutta la sua friabilità.

 

Perfetti per un aperitivo, un buffet o uno snack sfizioso, questi cornetti conquisteranno tutti al primo morso!