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Sai cosa ti metti in bocca

Sai cosa ti metti in bocca
Fedagri Piemonte in collaborazione con la cooperativa sociale Momo di Cuneo propone “Sai cosa metti in bocca” , un percorso di di educazione alimentare rivolto ai bambini delle scuole elementari, costruito come orientamento nel difficile mondo dall’alimentazione, dalla conoscenza dei prodotti del territorio locale, fino all’assunzione dei cibi.

Il progetto “Sai cosa metti in bocca” della Cooperativa Sociale MOMO di Cuneo, presentato ed avviato al Salone del gusto del 2014, propone ai

bambini delle scuole elementari un percorso di educazione alimentare, costruito come orientamento nel mondo dall’alimentazione, dalla conoscenza dei prodotti del territorio locale, fino all’assunzione dei cibi.

La natura dei destinatari richiede una modalità di approccio alle tematiche accattivante e divertente: per questo motivo si è ritenuto fondamentale affiancare al gruppo classe un educatore, che lo sappia coinvolgere e accompagnare nel percorso, ponendosi come figura di mediazione tra i concetti da affrontare e i tempi e i modi dell’apprendimento propri dei bambini. Per la stessa ragione si è pensato di inserire le attività didattiche in un ambiente ludico, rendendo la partecipazione al progetto formativo un grande gioco. I bambini sono spinti e incuriositi ad affrontare gli argomenti attraverso una storia che ha come riferimento il paese di AGRILAND (presentata e avviata nel primo incontro), in modo da stimolare attraverso il gioco la loro voglia di conoscere.

Il progetto si inserisce nei curricula didattici come elementi di integrazione; per questo motivo si ritiene importante riservare momenti di coordinamento iniziale con le insegnanti in modo che l’intervento sia costruttivo e utile al percorso scolastico.

La filosofia del progetto è quella di non essere un’ulteriore strumento di insegnamento e di trasmissione di nuovi saperi, ma occasione di rielaborazione di ciò che i bambini hanno appreso nei loro corsi di studio e che può essere spunto per approfondimenti didattici.

 

Partner del progetto

  • FedAgri Confcooperative Piemonte (Federazione delle cooperative agricole ed agroalimentari di Confcooperative): finanziatore e sponsor ufficiale del progetto.
  • Fedagri Confcooperative, che rappresenta circa 240 cooperative agricole piemontesi, ha tra i suoi obiettivi anche la diffusione della cultura della qualità e dell’attenzione verso ciò che si mette, appunto, in bocca, partendo proprio dai bambini.
  • Grazie al contributo di Fedagri Piemonte è possibile rinnovare e proporre nuovi percorsi ancora più ricchi rispetto al passato.
  • Comune di Cuneo - Settore socio-educativo: promotore dell’educazione alimentare nelle scuole primarie
  • Cooperativa Sociale MOMO: progettazione, conduzione e gestione dei percorsi.

 

Finalità

Promuovere tra i bambini, tenendo sullo sfondo la piramide alimentare, un primo approccio alla cultura dell'alimentazione in cui il cibo assuma una dimensione sia nutrizionale che culturale, legata alle radici e al territorio in cui si vive, trasmettendo l'importanza di una dieta variegata ed equilibrata.

 

Obiettivi Generali

  1. sensibilizzazione nelle scuole sul tema dell'educazione alimentare;
  2. introdurre i bambini alla tematica di una sana alimentazione;
  3. far scoprire la ricchezza agricola del nostro territorio;
  4. far sperimentare manualmente la preparazione di cibi saporiti, gustosi e divertenti della nostra tradizione;
  5. imparare a capire la differenza tra cibo industriale a cibo preparato in casa;
  6. avviare il processo di sensibilizzazione alle tematiche del commercio equo - solidale e al consumo critico.

 

Metodologia

Ad ogni avventura nel mondo di AGRILAND la tematica viene sviluppata seguendo una metodologia adeguata all'età del bambino in modo da rendere efficace il passaggio dei contenuti e favorirne un'immediata elaborazione.

Ogni intervento fa parte di un percorso progressivo che porta i bambini agli obiettivi fissati per ogni avventura.

Le attività del percorso si articolano in quattro tipologie di Laboratorio: attività di gioco (LudoLab), attività di manipolazione dei prodotti e assaggio di cibi (GustoLab) e attività di Media education, attraverso la realizzazione di prodotti video pensati e realizzati dai bambini stessi (VideoLab) e attività legate al mondo della musica (MusicoLab); attività volte ad avere uno sguardo sul mondo e sui suoi prodotti, sul consumo critico, consapevole e solidale (EquoLab) e attività che aiutino a trasmettere che il cibo è anche una medicina e che è importante mangiare per stare bene (VitaminiaLab).

I percorsi si presentano come strumenti finalizzati a riprendere e rielaborare nozioni e contenuti precedentemente sviluppati in classe dalle maestre durante le ore di lezione all'interno dei percorsi curricolari.

 

Percorsi e attività

Ogni percorso è finalizzato all'educazione ad una corretta alimentazione, stimolando l'utilizzo dei cinque sensi, approfondendo la conoscenza della stagionalità degli alimenti e dei prodotti locali della regione Piemonte.

Ogni percorso è espresso sotto forma di MISSIONE-GIOCO che la classe deve portare a termine durante gli incontri. L'ambientazione utilizzata è quella di un fantomatico villaggio di nome Agriland, una terra fatta di coltivazioni, pascoli, natura incontaminata, a capo della quale vi è il Vecchio Saggio. 

Il primo incontro serve ad introdurre la classe alla propria missione; ad ogni incontro successivo viene consegnato un nuovo indizio o sotto-missione, indispensabile per portare a termine il compito assegnato dal Vecchio Saggio.

Al termine di ogni incontro, verranno consegnati dei materiali utili all'approfondimento, che potranno essere inseriti nel kit fornito ad ogni alunno ed all'insegnante. Verrà inoltre richiesto ai ragazzi di eseguire un piccolo compito per l'incontro successivo, allo scopo di far interiorizzare e ricordare quanto appreso nell'attività precedente.

I percorsi sono stati progettati in modo da essere in linea con il programma formativo della classe di appartenenza. Affinché i contenuti affrontati durante gli incontri siano appresi correttamente, è consigliata la partecipazione dell'insegnante alle attività e la ripresa in classe degli argomenti trattati, nel periodo che intercorre tra un incontro e il successivo.

 

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